Psiche e nuove famiglie intralciate
PSICHE & SOCIETA’
ROBERTO CAFISO
Le nuove famiglie nascono dal superamento di quelle originarie. Quando questo passaggio di consegne tarda o non avviene il nuovo nucleo avrà i piedi d’argilla e trasuderà conflitti. Se i vecchi genitori dei nuovi genitori non hanno la capacità di riposizionarsi nella vita dei figli, cercando essi stessi una inedita collocazione, questi resteranno impigliati in un legame antico e nefasto che minaccerà quello attuale.
Convivenze e matrimoni sanciscono le nuove famiglie e i componenti di queste tentano di disegnare i nuclei sui quali si fonda la società del futuro. Tutto appare naturale e gioioso tra cerimonie, riti e consacrazioni di eventi. I giovani di ieri di colpo diventano gli adulti di oggi ed il ruolo dei genitori di questi ragazzi si dovrebbe trasformare nell’interesse della fresca coppia, che deve cementarsi lontano dalle influenze delle famiglie di provenienza.
Ciò perché ogni famiglia è portatrice di una cultura specifica che si sostanzia in assetti valoriali, abitudini, modi di vivere talvolta molto diversi tra loro . Assetti che hanno comunque forgiato i figli che adesso devono trovare, all’interno del nuovo legame, un riassetto ed una compatibilità per una salutare convivenza. Non si tratta né di un’operazione facile, né tantomeno scontata. Anzi è una fase molto delicata che necessita della disponibilità e dell’ applicazione dei due partner e non meno dei familiari di riferimento.
Costoro hanno il compito di dare spazio a questo stato nascente, senza influssi di parte o condizionamenti espliciti o subdoli che allontanano il nucleo dall’evoluzione necessaria, relegandolo ottusamente in una nostalgica riproposta di anacronistiche consuetudini che renderanno difficile l’intesa. L’amore qui si sostanzia nell’avvicinamento di due estranei che hanno deciso di fare famiglia rimodellando alcuni convincimenti fondanti l’ esistenza di ciascuno, che andranno invece rinegoziati nell’interesse dell’unione e del suo funzionamento.
Se le famiglie d’origine remano contro l’evoluzione toccando nodi e vissuti dei propri figli ancora magari irrisolti, non fanno altro che mettersi di traverso rispetto alla nuova famiglia, condizionandone l’equilibrio ancora incerto in un gioco di parti spesso contrapposte ed intransigenti. Il tutto si complicherà con la nascita di un erede che legittima i nonni ad incursioni nel nuovo nucleo familiare con la pretesa di riproporre talvolta pesantemente le modalità esperite nella cura e nello svezzamento dei propri figli. Modalità inopportune che comunque non tengono conto delle differenze e delle esigenze attuali dei figli diventati ancor più di diritto adulti col ruolo di madri e padri.
E’ un momento decisivo dove la coppia o decolla o si incrina, mostrando crepe evitabilissime se solo i genitori di entrambi si fossero tenuti a distanza di sicurezza ed accorti nel formulare giudizi, considerazioni o peggio nel suscitare sensi di colpa nei figli, rei di essersi allontanati dalle tradizioni e dal parentado dentro i quali erano stati allevati. Una dinamica insana, intrisa di un egoismo che lascia trapelare istanze saprofite da parte di esseri umani che non sapendo invecchiare e lasciare il passo alle nuove generazioni continuano a riproporre un copione fuori dal tempo.
Ci sono molti modi di amare ed ogni stagione ha una sua peculiarità. C’è un’età in cui l’amore è diventare sfondo per la vita di chi diciamo di voler bene, resistendo alle stesse richieste di un figlio o di una figlia ancorati a rapporti ormai datati e perciò inappropriati. E’ nel non rendersi indispensabili che due genitori amano un figlio ed è nel non interferire nella sua nuova vita di coppia che essi rivelano il loro valore favorendo il diventare adulti nell’ autonomia.